De Luca
La Comunicazione Politica di Vincenzo De Luca da sindaco a social star
Vincenzo De Luca è oggi indiscutibilmente uno dei celebrity leader italiani più seguiti e imitati. La sua “fama” è cresciuta esponenzialmente in questo periodo pandemico, una tragica condizione che ha finito per esaltare in una miscela esplosiva le doti oratorie e affabulatorie, nonché il piglio arrogante e “puntiglioso” del presidente della Regione Campania. Il testo di Domenico Giordano scompone e analizza le forme attraverso le quali la mediaticità di De Luca si manifesta in tutta la sua irruenza, che si materializza con una vera e propria gragnuola di pugni verbali tale da poter definire Vincenzo De Luca il “Mike Tyson della politica italiana”.
Autore: Domenico Giordano
Descrizione
Vincenzo De Luca coincide ontologicamente con il suo posizionamento, è un tutt’uno indissolubile con la sua comunicazione che, al pari, di altri leader, è parte integrante dell’azione di governo. Eppure, guai a voler ridurre questa sua specificità solo “alla rozzezza e alla collericità”.
L’offesa e la derisione “vasciaiole” dell’avversario di turno non sono degli sconfinamenti estemporanei e improvvisi, non si possono classificare tra le gaffe involontarie del dire quotidiano, al contrario, sono scelte coerenti, volontarie e coscienti di un posizionamento al quale Vincenzo De Luca ha lavorato negli anni e nel quale si rifugge ogni qualvolta deve attaccare per guadagnare visibilità, per difendersi da qualcosa o qualcuno che prova a insidiarne la narrazione di un leader concreto, sincero e al servizio esclusivo della comunità. Una narrazione inimitabile che, dal Sele al Volturno, è risultata vincente, a tratti mitologica, ma che produce i suoi risultati migliori solo quando De Luca veste i panni promiscui di un incumbent senza poltrona: quando in lui prende corpo e voce la figura dello “sfidante a prescindere” dal quale i cittadini si aspettano urla concitate, strali e percosse verbali, ovvero tutto l’armamentario necessario ad abbattere la credibilità degli avversari o delle istituzioni che si punta a neutralizzare o a ri-conquistare.
Il tentativo del testo è la scomposizione delle forme attraverso le quali la mediaticità di De Luca si manifesta in tutta la sua irruenza:
- il decisionismo esasperato, a tratti autoritario;
- la ricerca quotidiana di una disintermediazione, verticale e orizzontale;
- la derisione degli avversari e la violenza verbale; – la leadership fideistica;
- la costruzione del nemico a tutti i costi.
L’insieme di questi caratteri rappresenta la sintesi asciutta, ma completa, della ferocia di De Luca, una “crudeltà” che si materializza con una vera e propria gragnuola di pugni verbali tale da poter definire Vincenzo De Luca il “Mike Tyson della politica italiana”. Tutte le volte che incrocia i guantoni con qualcuno difficilmente si contenta di demolire il suo avversario, di metterlo al tappeto; lui è veramente sazio solo dopo avergli staccato a morsi il lobo della dignità per darla in pasto all’opinione pubblica, ai critici, ai benpensanti, al furore giustizialista e al pubblico pagante.
Il vocabolario incarognito di questi anni si è costantemente arricchito di espressioni lessicali, che messe in bocca ad altri politici sarebbero costate poltrone e carriere ma che, al contrario, Vincenzo De Luca ha utilizzato sempre impunemente:
anime morte, animali, bestie, cafoni, chiattona, chiavica, consumatore abusivo d’ossigeno, farabutti, idioti, imbecilli, infami, jettatori, mezze pippe, nullità, pulcinella, scemi, sciacalli, sfessati.
Il personaggio, perché De Luca si è trasformato in questi trent’anni in una “political star”, esiste solo se colpisce sotto la cintura, è il pugile che nel “corpo a corpo” ti spacca il sopracciglio con una testata, è il campione talentuoso imprigionato nel suo cliché di boxeur scriteriato: l’utilizzo della violenza e della scostumatezza verbali sono, in uno, la cifra esistenziale e identitaria del posizionamento “alla De Luca”.
Dettagli
- Editore: AreaBlu Edizioni
- Pagine: 104
- Formato: 16,5 x 24
- Prima Edizione: Gennaio 2021
- ISBN 1234567890