La Comunicazione Pubblicitaria come Volano per la Ripartenza

La Comunicazione Pubblicitaria come Volano per la Ripartenza

Investire in comunicazione

Il 2021 è stato definito da molti come l’anno della ripartenza economica, ma si sa, spesso tra il dire il fare c’è di mezzo un imprenditore inserito nel vortice dalla routine lavorative che dovrebbe programmare, investire, riorganizzare…abbiamo appena perso l’anno della ripartenza ed è il primo gennaio 2022.

Molti imprenditori infatti presi dai tanti problemi che questa crisi ha portato con se, hanno iniziato l’anno impantanati nella trantran quotidiano della produzione, ordini e contabilità vedendo l’unico salvagente nei tagli di spesa. Se tutto ciò è la triste realtà, esiste una via da percorrere per far si che il 2022 sia davvero l’anno della ripartenza.

Impariamo dal passato

Già Henry Ford, nel secolo scorso ci tenne a spiegare che “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”.
A schiarirci ulteriormente le idee ci pensò poi Steve Jobs “Investire nella pubblicità in tempo di crisi è come costruirsi le ali mentre gli altri precipitano”.
Ho scelto di citare questi due grandi nomi della storia per chiarire quanto sia importante investire in comunicazione durante questo periodo di crisi e soprattutto quanto sia sbagliato inserire la comunicazione nei tagli di spesa, poiché quando si parla di ripartenza, investire in comunicazione è la sola via da seguire.

Ma cos’è realmente la comunicazione e come può essere il volano della “ripartenza”?

Quando si parla di pubblicità o comunicazione in molti pensano ai bigliettini da vista o qualche gadget da regalare nel periodo natalizio a fornitori e clienti.
Non è proprio così. La comunicazione pubblicitaria è una delle componenti più importanti di cui una PMI può disporre per accrescere la propria redditività e renderla stabile.

Uno degli scopi principali di una qualsiasi azienda, infatti, è quello di produrre utili. Per ottenere questo risultato è necessario intercettare clienti disposti ad acquistare i nostri prodotti o servizi e soprattutto convincerli a farlo.

La comunicazione pubblicitaria è la chiave di giunzione tra bisogno dell’impresa e bisogno del cliente.
Ma se il cliente è una parte attiva in questo processo commerciale, come facciamo ad intercettare e convincere una persona o un’azienda ad acquistare un nostro prodotto/servizio in un periodo storico in cui calano propensione al consumo, investimenti e si bloccano i contratti di fornitura?

È qui che entra in gioco la comunicazione

Dopo un anno particolare come quello appena trascorso, avere un prodotto o servizio in portfolio, che eccelle in qualità e innovazione purtroppo non basta. È necessario che le persone siano convinte di avere bisogno di ciò che noi vendiamo e poterne trarre utilità. Se a ciò aggiungiamo che sempre più italiani ormai dichiarano di informarsi su internet prima di scegliere un prodotto o servizio, valutando riconoscibilità del brand e le opinioni che altri utenti hanno dello stesso, capiamo subito quanto sia importante per un’azienda investire in comunicazione.

Vediamo quindi cosa fare per organizzare la comunicazione pubblicitaria della nostra azienda

Analisi di contesto
Per evitare che la comunicazione diventi un costo piuttosto che un investimento, dobbiamo analizzare correttamente il contesto in cui ci muoviamo e capire chi è il nostro cliente tipo, cosa pensa e come si muove nelle proprie decisioni d’acquisto.

Posizionamento
Una volta completata l’analisi di contesto e individuato il cliente tipo andremo a definire il posizionamento della nostra azienda e dei nostri prodotti/servizi sul mercato, ovvero definire l’immagine che il cliente tipo avrà della nostra azienda e dei nostri prodotti/servizi. Definire il posizionamento in modo corretto sarà molto utile per intercettare i clienti e orientarli nella loro decisione d’acquisto.

Obiettivi e Strategia di Comunicazione
Solo a questo punto saremo pronti per definire i nostri obiettivi (che dovranno essere specifici, tangibili e misurabili) e la strategia di comunicazione, che dovrà rispondere alle seguenti domane:
Cosa devo comunicare della mia azienda?
Cosa devo comunicare riguardo i miei prodotti/servizi?
Che stile devo adottare?
Quali strumenti mi conviene utilizzare?

Budget e tempi
L’ultimo step della nostra pianificazione strategica sarà la definizione del budget da investire e i tempi del nostro progetto di comunicazione, paramenti che potranno aiutarci a valutare l’efficacia e il ritorno del nostro investimento.

Investire in comunicazione è sicuramente l’investimento più remunerativo che un’impresa possa fare in questo momento storico, bisogna però essere sicuri di aver aver analizzato bene il contesto e costruito un buon posizionamento e una strategia efficace.
Se hai bisogno di confrontarti e avere maggiori delucidazioni, puoi scriverci compilando il form di contatto che segue e sarai subito ricontattato.

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