OpenAi annuncia SearchGpt: il motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale

OpenAi annuncia SearchGpt: il motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale

OpenAi sta sperimentando SearchGPT, un prototipo di nuove funzionalità di ricerca ideate per combinare la potenza dei modelli di intelligenza artificiale con le informazioni disponibili sul web, al fine di fornire risposte rapide e precise accompagnate da fonti chiare e rilevanti.
Il servizio, per ora, è riservato a un ristretto gruppo di utenti ed editori per raccogliere feedback. Sebbene questo prototipo sia temporaneo, in futuro il nuovo attore sulla scena digitale mondiale, integrerà le migliori funzionalità direttamente in ChatGPT.

Se sei interessato a testare il prototipo, puoi iscriverti alla lista d’attesa.

Un nuovo approccio alla ricerca

Trovare risposte sul web può essere impegnativo, e spesso richiede diversi tentativi per ottenere risultati pertinenti, per questo motivo OpenAi sta migliorando le capacità conversazionali dei loro modelli con informazioni aggiornate dal web, in modo da trovare ciò che viene cercato in modo più facile e veloce.

Progettato per fornire risposte

SearchGPT risponderà rapidamente e direttamente alle domande degli utenti con informazioni aggiornate dal web, offrendo al contempo link chiari a fonti pertinenti. Si potranno fare domande successive, come si farebbe in una normale conversazione con un’altra persona, in un contesto condiviso che si sviluppa query dopo query.

Collaborazione con editori e creatori

Tutto il sistema si baserà su un ecosistema di editori e creatori, che comunque già da decenni hanno raggiunto il loro pubblico attraverso la ricerca. Ora verrà sfruttata l’intelligenza artificiale per migliorare questa esperienza, mettendo in evidenza contenuti di alta qualità in un’interfaccia conversazionale con numerose opportunità di coinvolgimento degli utenti.

SearchGPT è progettato per facilitare la connessione tra utenti e gli editori, citandoli e collegandoli visibilmente nelle ricerche. Le risposte sono accompagnate da attribuzioni e collegamenti chiari, in linea e nominati, affinché gli utenti sappiano da dove provengono le informazioni e possano interagire rapidamente tramite una barra laterale che mostra i collegamenti alle fonti.

La struttura sta collaborando con gli editori per creare questa esperienza e sta raccogliendo i loro feedback, e sta lavorando a un sistema che permette agli editori stessi di gestire come appaiono nei risultati di SearchGPT, offrendo loro maggior controllo.

Cosa ci riserva il futuro

Sicuramente delle grandi sorprese, uno scenario nuovo per tutto il settore della search ma non solo, grandi sfide per gli editori e per i proprietari dei siti web e sicuramente grandi opportunità.

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